giovedì 28 aprile 2011

Nine Inch Nails - We're In This Together


Apologia dei lupi

Belve indispettite arrancano sotto il sole, nella campagna spalancata, verde e dorata. Belve maestose, coperte di pelo, grigio, ispido, troppo poco apprezzato. Bestie: lupi. Vanno agli agnelli come uomini all'altare ed al ministro di Dio: a nutrirsi del bello e del puro, del dolce e melodioso. Vanno, queste bestie, finché c'è candida creatura da spolpare, finché c'è il sangue gocciolante attraverso il morso micidiale. Ma questo non è un inno, una cupa imprecazione contro la miseria delle bestie fameliche; non è un canto pietoso agli agnelli caduti sotto i denti e gli artigli. Questa è un'apologia.E si difendono i lupi, si tesse lor la dovuta corazza d'inchiostro: belli in tutta la virilità, suggestivi con quel tenero appetito. E suscita in fondo al cuore, nell'osservarli trattenere le vittime vibranti sotto i denti, un guizzo infuocato, fatuo, che sembra desiderio di imitarli. E la smania omicida, ché agnelli sono tutti gli altri, ti prende dalle viscere e ribolle.Stanotte non c'è ululato, sebbene giganteggi il plenilunio. Nelle fosche volute di nuvola, a tappezzare il cielo pesto, si scorge solo qualche umile venatura, timidi schizzi di luce d'argento. Il satellite tace dietro promesse di tempesta. Eppure i lupi, nei loro covi, tacciono imbarazzati. E così faccio io.