giovedì 21 luglio 2011

Dari - Wale (Tanto Wale)


Bimbominkia: the next generation

Difendersi in maniera confusa è una pratica millenaria, si sa. A volte capita che contravvenendo all'opinione altrui ti senti apostrofare come bimbominkia. Una parola questa che segue l'evoluzione della pur nota espressione coglione, immaturo, isterico, esaurito, coda di paglia. Il concetto non cambia, al massimo ci si diverte a inserire qualche K qua e là. Rileggendo il mio commento su Bjork ne ho la conferma, non posso che essere un bimbominkia perché ho violato la sacra parola altrui dimostrando con un ragionamento breve ma efficace l'infondatezza di certe affermazioni. E non è nemmeno una questione di ironia, l'ironia non è un paracadute da poter usare in tutte le circostanze. Potrò mai ricevere il tuo perdono adesso? (questa è ironia) oppure posso spingermi oltre e farti notare che saresti un caso perfetto per Bergson? A un determinato stimolo corrisponde sempre la medesima reazione. La tua è quella di trincerarti dietro espressioni del genere, come fanno i cani, le macchine e i manichini. A me non importa nulla di quello che apprezzi, al massimo puntualizzo le tue cazzate facendotele notare ma sempre col sorriso. Potrei risponderti con tremila luoghi comuni sui gay, ma questo mi renderebbe identico a te e davvero non ci tengo. Sei tu la regina e la tua parola è il verbo, that's for sure.

lunedì 18 luglio 2011

Check Out: Björk – “Cosmogony”

C'è chi li ha definiti 'smergoli', chi istinti autocitazionistici. Penso che questa sia arte, di mainstream ne abbiamo piene le tasche e le orecchie.

Check Out: Björk – “Cosmogony”

sabato 9 luglio 2011

Planningtorock - The Breaks (2nd single from W) HQ

Lei si chiama Janine Rostron, in arte Planningtorock, è una musicista e un'artista multimediale tedesca. L'ho sempre detto che le femmine sono più incazzate dei maschi.

Amarcord theme - Nino Rota

" Senza bacio della buonanotte si fanno sogni Kafkiani". Inizia così la prima pagina del mio diario di terza liceo. In un momento, a dire il vero frequente, di lucida follia scrissi questa perla di saggezza giovanile sulla mia amatissima smemo, ovviamente usando l'inchiostro verde smeraldo, che a quei tempi era una cosa molto figa. E' inutile starlo a sottolineare ma vedere la mia vecchia smemo grigia oramai quasi ventennale mi ha messo un certo magone. Quanto tempo è passato, e soprattutto, ma quanti pipponi mentali inutili che mi sono fatto! Ed eccola lì, tra le varie dediche idiote dei miei compagni di classe e la figurina di dj albertino vedo spuntare la sua calligrafia! Quella della mia fidanzatina storica! Una certa Ida, caruccia, un pò nana, mediamente ochetta ma la meno brutta della scuola sicuramente. Il nostro fu un amore sopra le righe, o se vogliamo l'incontro maestoso di due imbranati, che amavano sentirsi fighi. Glielo devo concedere: lei riusciva benissimo nel ruolo della reginetta della scuola e io, che in età preistorica, ero un adolescente dai gusti sessuali confusi ovviamente guardavo a lei come oggi potrei guardare il babà con le fragoline: estasi e godimento insomma. Ma parliamo della nostra love story o se preferite questa slapstick comedy senza testa nè coda. Ebbene, può succedere che ci si ami solo con le dita, insomma una storia brail fatta di manine tenute strette sotto al banco, di elastici di reggiseni fatti schioccare, di improbabili incroci medio-pollice. E così , tra un esercizio di chimica e un rigo di Platone, noi intrecciavamo le mani e ci sorridevamo. E poi c'era la parte più romantica. Finite le lezioni, si perdeva tempo in strada e lei fermandosi a guardare le vetrine, mi diceva: non è romantico? e io: no perché siamo senza una lira. Sempre intrecciati però. P.S. Ora Ida è sposata perchè è rimasta incinta e quindi è corsa ai ripari. Forse lei rileggendo la sua smemo si intristirebbe più di me.